Il 14 dicembre 2009 è improvvisamente venuto a mancare il caro amico Giorgio Sassi. Era nato nel 1918 e di lì a poco avrebbe compiuto 92 anni.

Lo avevo incontrato qualche tempo prima a casa di Orlandi dove è stata scattata questa foto. In quell'occasione, citando l'inno della goliardia, definiva la sua condizione come 'molesatam senectutem' e si lamentava di non poter più fare ciò che la sua mente ancora acuta e vitale lo avrebbe spinto a fare. Solo qualche anno prima, sebbene abbondantemente ultraottantenne, lo si vedeva salire in scooter a San Vittore per lavorare al telescopio, che ha mantenuto operativo fino a tutto il 2003.

Aveva realizzato assieme a Giancarlo Sette l'osservatorio dei Giardini Margherita, e in seguito, assieme a Ciro Vacchi, fu l'artefice di quel capolavoro che è stato l'osservatorio di San Vittore. Dotato di vasta conoscenza nel settore ingenieristico e meccanico, possedeva notevole competenza nel campo della fisica e dell'elettronica oltrechè dell'astronomia. Nei primi anni '60 studiò fisica assieme ad Umberto Dall'Olmo (altro noto astrofilo bolognese), che in quegli anni conseguì la laurea. Possedeva una mente particolarmente vivace e versatile, sempre impegnata su problemi scientifici di varia natura e questo fino agli ultimi giorni della sua vita.

Credo sia stato uno dei più importanti astrofili del secolo scorso e sicuramente uno fra i più attivi. A lui è stato dedicato l'asteroide 7500 Sassi, con la seguente motivazione.

'Named in honor of Giorgio Sassi (b. 1918), Italian amateur astronomer, co-founder of the Osservatorio San Vittore, in operation since 1969. He conceived and realized the optical and electronic elements involved in constructing an automated telescope and is still very active today. He wrote the "bible" for Italian amateurs who want to make optical instruments.'

Giorgio Zarrelli